URSA MAJOR, ORSA MAGGIORE


L’ORSA MAGGIORE è sempre sull’orizzonte a latitudine nord, ma il periodo migliore per guardarla è la primavera, quando è a nord-est sull’orizzonte.

Di tutte le costellazioni nel cielo, l’Orsa Maggiore è la più conosciuta. Le sette stelle della costellazione formano una porzione dell’Orso.

È difficile vedere il resto dell’Orso, specialmente dalle città con inquinamento luminoso.

Dopo averlo trovato, guardate verso le due stelle che delimitano il margine esterno di quello che gli antichi chiamavano “il Carro”. Ora collegate le due stelle e prolungate la linea . La stella Polare, la stella del nord, si trova lungo la linea, a circa cinque volte la distanza tra i due punti.

Non importa dove sia l’Orsa Maggiore nel nostro cielo, queste due stelle puntano sempre verso la Stella Polare.

PERSEO


Perseo, l’eroe, splende molto in alto in inverno. Molte delle sue stelle sono immerse nel confuso manto della nostra galassia, la Via Lattea. Infatti, se guardi verso Perseo nel cielo notturno, potresti vedere tre delle braccia a spirale che compongono la Via Lattea.

Una delle più interessanti e più brillanti stelle in Perseo è Algol. Il nome Algol significa “stella demone”. Gli antichi osservatori del cielo pensarono questo perché la sua lucentezza cambia. Questo è perché Algol –che è a 75 anni luce dalla terra- è la più famosa stella “binario eclissante”. Oggi gli astronomi sanno che Algol è formata da due stelle distinte. Una, la più flebile della coppia, passa davanti alla più luminosa ogni tre giorni e Algol diventa meno luminosa. Un gruppo stellare poco luminoso in Perseo è chiamato M34 ed è visibile solo con i binocoli.

CYGNUS, il Cigno


Le stelle più luminose del cigno formano una croce, perciò il cigno è conosciuto anche come la croce del nord.

Si può solitamente trovare in alto nelle sere di tarda estate. La stella più luminosa della costellazione è Deneb –una parola araba che significa “coda”.

Deneb segna la testa della croce. Le ali tese formano i bracci orizzontali, mentre          la testa del cigno    

-una doppia stella chiamata Albireo- è la fine della croce.

Sebbene sia a 1.500 anni-luce dalla terra, Deneb risplende intensamente nel cielo perché è una bianca supergigante, una stella che è più grande, calda e lucente del sole.

Deneb è il punto a nord-est di una costellazione chiamata “Triangolo Estivo”.

Se usate dei binocoli per ingrandire l’area posta tra le due stelle che definiscono l’ala est del cigno, vedrete ciò che resta di una supernova: un vago, incompleto cerchio di luce chiamato “il cerchio del cigno”.

CASSIOPEA


Cassiopea è una mitica regina che fluttua sopra la nostra testa in inverno. Il momento migliore per osservarla è novembre, quando si trova in alto nel cielo a nord-est. Cassiopea appare come una larga “W” contro lo sfondo spumeggiante della nostra galassia, la Via Lattea. La “W” consiste in cinque stelle luminose. È accompagnata anche da altre stelle meno luminose, perciò è molto facile da trovare.

AURIGA, il Cocchiere


Auriga, il cocchiere del cielo, possiede il carro, ma non il cavallo. Per questo è raffigurato come un uomo che tiene le redini nella sua mano destra, con una capra sulla sua spalla sinistra –la stella Capella- e due piccole capre sotto il braccio sinistro. Potete osservarlo attraversare in alto il cielo del sud in Gennaio e Febbraio.

La costellazione ha un’origine incerta. Probabilmente rappresenta Nettuno che sorge dalle acque su un carro. Potrebbe anche onorare il ricordo di uno dei re di Atene, che, secondo una storia, ha inventato un carro che doveva essere trainato da quattro cavalli.

Capella è una delle poche stelle gialle che sono molto luminose, come il nostro sole.  Capella e il Sole sono entrambe gialle perché hanno grosso modo la stessa temperatura in superficie.

Ma attualmente la luce di Capella viene da due stelle separate. Entrambe sono gialle  ed entrambe distano circa  43 anni-luce dalla Terra. Questa stella emette una luce superiore dozzine di volte a quella del Sole. Infatti, nessuno dei membri del sistema di Capella farebbe caso al nostro Sole, che alla distanza di Capella potrebbe essere appena visibile dall’occhio umano.

AQUILA


L’Aquila plana su ali spiegate attraverso la Via Lattea. Può essere osservato in alto a sud in tarda estate. La stella più brillante nell’Aquila è una stella bianca a circa 16 anni-luce dalla Terra chiamata Altair, parola araba per “Aquila”. Altair è il punto sud di una costellazione composta da tre luminose stelle, chiamata il Triangolo Estivo. Deneb, della costellazione del Cigno, è il punto a nord-est del triangolo. Vega, in Lyra, l’arpa, è il punto di nord-ovest. Altair è luminosa e facile da trovare proprio all’inizio dell’inverno.