Gli strumenti del volo:

L'Aereostato

 L'aerostato è un particolare aeromobile che vola per sostentazione statica; esso, cioè, tende a salire nell'atmosfera in quanto risulta più leggero dell'aria che lo circonda (secondo il noto principio di Archimede)

A seconda della possibilità di venir manovrati, gli aerostati possono essere divisi in due grandi classi:

·         DIRIGIBILI, che essendo provvisti di motori e organi di stabilità possono essere più propriamente guidati.

 Un Pallone aerostatico è la più semplice di tutte le macchine volanti. Quando il tessuto che forma il pallone viene riempito di gas leggero o di aria calda, il pallone stesso risulta più leggero dell'atmosfera che lo circonda e, coerentemente con il principio di Archimede riceve una spinta dal basso verso l'alto che è uguale alla differenza tra il peso del volume d'aria spostato dal pallone e il peso del gas ivi contenuto.

Esistono quattro diversi tipi di aerostati a seconda della strategia utilizzata per sollevarli in quota:

I Palloni aerostatici sono impiegati attualmente soprattutto per missioni scientifiche di tipo ASTRONOMICO E METEOROLOGICO.

L'ascensione per mezzo di mongolfiere è uno sport ancora poco diffuso in Italia, che conta tra i suoi cittadini circa un centinaio di appassionati dotati dell'apposito brevetto.

Il primo impiego militare degli aerostati avvenne bella Battaglia di Fleurus nel 1794, un impiego simile avvenne durante la Guerra di secessione americana 1861-1865. Tale impiego vienne ripreso durante la Prima guerra mondiale.

I primi palloni ad aria calda furono 'inventati' in Cina tra il secondo ed il terzo secolo DC come gioco per i bambini. Anche se non vi sono certezze, è stato ipotizzato che alcune civiltà antiche fossero riuscite a sviluppare aerostati in grado di trasportare persone.

Julian Nott disegnò e costruì un pallone utilizzando materiali estremamente semplici (tessuto di cotone per il pallone e canne di bambù per la gondola) e disponibili a chi tracciò le linee di Nazca.

Il primo volo umano certo, effettuato con un pallone ad aria calda, si deve ai Fratelli Montgolfier nel 1783 (da cui il nome mongolfiera).

Il primo volo 'pilotato' venne effettuato da Jean-Pierre Blanchard, nell'America del Nord il 19 gennaio 1793.

Fu Ed Yost a 'reinventare' la mongolfiera moderna, sul finire degli anni 1950, ridisegnandola ed utilizzando materiali 'nuovi' (tessuti speciali di nylon e motori a propano ad alte prestazioni) per spiccare, nel 1960, il suo primo volo. Con quel volo, Yost segnò la nascita di questa nuova attività sportiva.

Testo: it.wikipedia.org                                                                 Ilaria De Santis

Immagini: www.midisegni.it                                                         Alessandra Ficorella

                  www.tiscali.it                                                            Cora Peonia

                  www.slowfly.it

                  www.ermes.net

                  www.aereoclubpadova.it

 Classe 2B